Raccontare uno spazio inclusivo
Dal 5 al 18 ottobre l’arte ha raccontato la gioia dello stare insieme in uno spazio inclusivo, il Ginger.
James Boy, Ache 77, Exit/Enter e Millo, con le loro opere e con tecniche pittoriche diverse, hanno realizzato sulle pareti del centro un’opera nuova. Immagini che raccontano il rispetto della diversità e che invitano a una città aperta e inclusiva.
L’obiettivo è quello di rendere il Ginger uno spazio pubblico di confronto e dibattito tra iniziative sociali e culturali, attività di formazione e di avviamento al lavoro per giovani di tutte le nazionalità. Le illustrazioni degli artisti vogliono essere un primo invito che mette insieme il loro lavoro a quello di 15 ragazzi e ragazze provenienti dai centri di accoglienza, in modo partecipativo e sotto forma laboratoriale.
Tra gli artisti, Jamesboy di origine latinoamericana etra i più attivi sul territorio fiorentino; Ache 77, nato in Romania 30 anni fa, cheha aperto a Firenze la prima galleria di Street Art in Toscana (la Street Level Gallery); Exit/Enter, classe 1990, nasce e vive in Toscana, si è dedicato completamente all’arte di strada; Millo, al secolo Francesco Camillo Giorgino, noto per disegnare dei murales di grande dimensioni (interi palazzi o fabbriche) che mettono in relazione tra loro figure giganti e un po’ goffe di bambini, bambine e adolescenti, spesso intenti a giocare sognanti, e uno scenario urbano immaginario che ingloba però elementi dell’architettura circostante.
“Lavoreremo – dice Gianni Gravina, responsabile del progetto per COSPE – a sollecitare e promuovere il coinvolgimento di tutti gli attori sociali ed economici del territorio (anche quelli meno attenti) per far sì che il patrimonio di competenze, risorse, capitale umano e sociale rappresentato dai giovani – stranieri ed autoctoni – e le potenzialità del territorio si incontrino verso lo sviluppo e la crescita reciproca”.
“Il Ginger torna ad aprirsi alla città con un nuovo protagonismo: presto accoglierà di nuovo i giovani e lo farà con offerte attrattive e servizi ancora più utili, che renderanno il centro un punto di riferimento e ritrovo per le nuove generazioni – dice l’assessora alle Politiche giovanili Ivana Palomba – la nuova gestione riapre nel migliore dei modi coinvolgendo direttamente i negozi del Centro commerciale naturale che abbracciano la struttura, e con essi la comunità cittadina, e donando con grande generosità alla città le opere di quattro tra i migliori street artist del momento a livello internazionale”.
Foto copertina: Domenico Troiano